La parata dei fantasmi, Proposte per una filosofia post-cinema
EAN13
9788831978095
Éditeur
Accademia University Press
Date de publication
Collection
Mimesis Journal Books
Langue
italien
Fiches UNIMARC
S'identifier

La parata dei fantasmi

Proposte per una filosofia post-cinema

Accademia University Press

Mimesis Journal Books

Livre numérique

  • Aide EAN13 : 9788831978095
    • Fichier PDF, libre d'utilisation
    • Fichier EPUB, libre d'utilisation
    • Fichier Mobipocket, libre d'utilisation
    • Lecture en ligne, lecture en ligne
    3.99
L’invenzione del cinema, perfezionamento della fotografia, ha dato modo agli
umani di vedere doppi realistici di corpi in azione, in realtà ombre,
fantasmi, spettri, prima muti, poi parlanti, suscitabili a piacere a ogni
proiezione, con il solo limite d’essere condannati a ripetere ogni volta gli
stessi gesti, a pronunciare le stesse parole. Eppure questo limite non è solo
una condanna, non è solo ripetizione, non ricalca necessariamente i sentieri
dell’identico. Il cinema, in certi casi, è in grado di veicolare con le sue
immagini qualcosa come una quintessenza, e quelle ombre, quegli spettri, quei
doppi, sono in grado di dirci, sul nostro corpo, sul rapporto con il mondo,
sui movimenti, sui gesti, sul tempo, sull’identità, sulla memoria, sul mito,
qualcosa di rilevante anche sul piano filosofico. È quanto si spera risulti
dalla lettura di queste note, avvertendo comunque che esse, nel loro andamento
non sistematico, si appoggeranno a oggetti e soggetti filmici in apparenza
eterogenei, da Pasolini a Orson Welles, da Rossellini a Bela Tarr, da Raul
Ruiz a Bressane, da Tsai Ming Liang a Cronenberg, da Ejzenštejn a Godard, da
Dreyer a Scorsese, da Fellini a Gianikian e Ricci Lucchi, da Chantal Akerman a
Twin Peaks 3, non senza qualche rapido excursus teatrale, tra Artaud e Carmelo
Bene.
S'identifier pour envoyer des commentaires.